Livignoski days - parte 3 -

Pubblicato il da dalbello

Livigno, 06 dicembre 2009

Greta la supersprint proprietaria dell’Engadina, ci accoglie anche oggi con le sue squisite brioche, spremute d’arancia a go-go per risollevare i valori di vitamine C e tanto tanto caffè.

Il gruppo oggi è scatenato: la voglia di fresca è alle stelle. Nelle vene il sangue pompa a livelli interspaziali. Le run sono senza sosta. Recuperiamo fiato solo durante la risalita.

Bruno è sul piede di guerra, Davide Cusini e le sue ante non ne vogliono sapere di farsi rubare la prima traccia..tanto meno io!!! Così giochiamo al topo, al gatto e al cane.
Paolino e Ale (Alessandro Lafraconi) tentano di mordere le nostre code, ma fortunatamente non ci riescono. Se così fosse appenderei gli sci al chiodo e mi darei all’ippica!
Non per altro, ma loro sono in telemark!! In ogni caso il tempo di attesa è veramente poco, il loro livello è alto, nonostante sia inizio stagione!


Contagiamo anche Chiara, garista dai tempi dell’infanzia. Con gli sci giusti ci prende piacere tanto da ridurre i suoi muscoli ad uno straccio di fibre che si dimenticano di contrarsi.
Luca è col fisso e rimpiange il suo tallone libero!



Il sole sta scendendo ambrando l’aria.
Saliamo per guadagnare Calcheira, un classico itinerario fuoripista di Livigno. In questa discesa si unisce Adriano (papà di Bruno) e Giulio. Anche stasera il tramonto tinge di colori lunari la neve. Le curve si intrecciano insieme ai nostri pensieri e ai nostri sentimenti. Si intrecciano alle nostre gioie e alle nostre delusioni, ai nostri drammi.

Questa polvere bianca ci unisce, ci separa. Guardiamo un istante la valanga scesa ieri, si è fermata giusto lo spazio di un paio di sci davanti alla croce di Danielino e Fabio. I pensieri scendono veloce negli occhi, si intrecciano  e i legami si rafforzano.

La montagna per chi vive di questa e per questa, amalgama i cuori delle persone luminose. Di nuovo il buio ci abbraccia nel suo gelo, mentre attendiamo un passaggio all’Alegra Pub per una meritata birra conclusiva di un' altro giorno epico.

Non mi soffermo però allo spogliarello demenziale fatto da me medesimo sul bancone del bar! Posso dire però che le due signore inglesi erano alquanto sorridenti, nonostante Paolino in  questo giro non mi abbia spalleggiato con uno dei nostri show (notare che ho scritto due signore inglesi e non due giovani gnocche inglesi, poi arrivateci voi!)

hihihihi!!!


 

..to be continued..


giuliano "bordons" bordoni 

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