pellata a marileva

Marilleva: salita al Croz del Mezdì.

Non una nuvola in cielo, un bel freddo secco e condizioni della neve ottimali, queste le premesse per fare una sgambata rivelatasi magnifica.

Il giro è  abbastanza semplice nel salire e splendido nella discesa: puro stile freeride con distese vergini, pillows, cliff e canalini.

Questo l’ itinerario: da Marilleva 1400 ci si dirige con gli impianti fino alla cima della seggiovia Doss della Pesa (2040m).  Da qui ci si butta subito in fresca nei canali che scendono a destra fino ai due laghetti di mezzana (1980m). Volendo già qui ci sono possibilità di cliffs o canali molto ripidi.

Arrivati appena sopra il primo lago ci si mette le pelli e si comincia la salita. Si costeggia il secondo lago e a metà si sale per le vallette fino ad arrivare ad uno spallone da cui si distingue chiaramente la croce del monte Lores, appena sotto la cima del Croz del Mezdì. Da qui la salita è molto chiara e abbastanza veloce, meno di due ore, ed eccoci ai 2500 metri della cima.

La salita è parte integrante di una giornata del genere. La scelta della linea più bella da gioia sia in salita che in discesa.  Sentire il proprio cuore battere non un rumore umano se non il proprio respiro e gli scarponi sullo sci  è un esperienza che mette pace ed emoziona. La vista dalla cime è splendida, si vede tutta la Val di Sole, il Brenta, il Presena , davvero uno spettacolo magnifico.

Ma ora viene il bello, dalla cima ora ci aspettano quasi 1200 metri di dislivello che ci riporteranno all’ albergo Artuik nel complesso di Marilleva 1400.

Circa 40 minuti di pura powder tutta d’ un fiato, di distese ampie, di pillows e di piacevoli incontri con famiglie di caprioli. Le linee da seguire sono decisamente varie e lasciano lo spazio alla fantasia di ognuno.

Un bellissimo giro. Per i più puri si possono anche non prendere gli impianti, partire da marilleva e seguire la strada e poi il sentiero che porta ai laghetti . si aggiunge un’ oretta e mezza di salita.

Foto e riders: Franz e Viola